I passi della Storia – vol.3 – Dal novecento ai nostri giorni

Autore Sergio Zavoli

Editore Bompiani per la scuola

Anno 2016

Materia Storia

Scuola Media

ISBN 9788845151873

Indice del libro

Unità 1. L’età giolittiana. 1. L’industrializzazione dell’Italia. Pagina 5.
I lavori pubblici e le nuove industrie. Pagina 6.
2. L’Italia di Giolitti. Pagina 7.
L'alleanza con i socialisti riformisti. Pagina 8.
Nasce la Confederazione Generale del Lavoro. Pagina 9.
3. Dalla guerra di Libia alla fine dell’età giolittiana. Pagina 10.
Il distacco dei socialisti da Giolitti. Pagina 12.
La riforma elettorale: un suffragio "quasi universale". Pagina 13.
Le elezioni del 1913 e il Patto Gentiloni. Pagina 14.
1. Prima della guerra. Pagina 19.
La crisi balcanica. Pagina 20.
L'attentato di Sarajevo. Pagina 21.
Gli schieramenti: Imperi centrali e Triplice Intesa. Pagina 22.
L’invasione della Francia e l’intervento della Gran Bretagna. Pagina 23.
2. L’Italia entra in guerra. Pagina 24.
Il Patto di Londra lega l'Italia alla Triplice Intesa. Pagina 25.
3. La guerra. Pagina 26.
La Russia si ritira dal conflitto. Pagina 27.
La sconfitta italiana a Caporetto. Pagina 28.
La crisi degli Imperi centrali. Pagina 29.
La conclusione della guerra. Pagina 30.
4. I trattati di pace. Pagina 31.
La "vittoria mutilata" dell'Italia. Pagina 32.
Unità 3. La Rivoluzione russa. Pagina 37.
Le industrie e gli operai. Pagina 38.
La strategia di Nicola II. Pagina 39.
La guerra: un disastro annunciato. Pagina 40.
2. La Rivoluzione d’ottobre e la Russia sovietica. Pagina 41.
I decreti rivoluzionari. Pagina 42.
Una spaventosa crisi economica. Pagina 43.
Il "comunismo di guerra" e la NEP. Pagina 44.
Unità 4. Il mondo tra le due guerre. Pagina 49.
L'indebitamento dei Paesi sconfitti. Pagina 50.
La Francia e le tensioni con la Germania. Pagina 51.
La questione irlandese. Pagina 52.
2. Gli Stati Uniti e la crisi del 1929. Pagina 53.
La ripresa. Pagina 54.
3. Le trasformazioni in Asia. Pagina 55.
Il Giappone teme il "pericolo rosso". Pagina 56.
Cina: i "signori della guerra". Pagina 57.
La "lunga marcia". Pagina 58.
Unità 5. Il “biennio rosso” e l’ascesa di Mussolini. Pagina 63.
L'inflazione. Pagina 64.
La "vittoria mutilata" e l'impresa di Fiume. Pagina 65.
Le elezioni del 1919. Pagina 66.
2. Dalle elezioni del 1919 al delitto Matteotti. Pagina 68.
Il malcontento della piccola e media borghesia. Pagina 69.
Le lotte contadine e le "squadre" fasciste. Pagina 70.
Nasce il partito comunista italiano. Pagina 71.
Verso nuove elezioni. Pagina 72.
Nasce il partito nazionale fascista. Pagina 73.
Il re nomina Mussolini primo ministro. Pagina 74.
Una nuova legge elettorale. Pagina 75.
L'Aventino. Pagina 76.
Unità 6. L’Italia fascista. Pagina 81.
L'opposizione annientata. Pagina 83.
2. Politica economica e imperialismo. Pagina 84.
I problemi dell'economia e la creazione dell'IRI. Pagina 85.
Il disagio delle classi più deboli. Pagina 86.
Il "nuovo Impero romano". Pagina 87.
Le "leggi razziali". Pagina 88.
Unità 7. Lo stalinismo. Pagina 93.
La collettivizzazione dell'agricoltura. Pagina 94.
I piani quinquennali. Pagina 96.
Il prezzo dello sviluppo. Pagina 97.
2. La dittatura di Stalin. Pagina 98.
Unità 8. La Germania di Hitler e la guerra civile spagnola. Pagina 103.
Il partito nazionalsocialista. Pagina 104.
La violenza del nazismo. Pagina 106.
Un partito di massa. Pagina 107.
2. Il regime nazionalsocialista. Pagina 108.
La "notte dei lunghi coltelli". Pagina 110.
Uno spietato totalitarismo. Pagina 111.
Le "leggi di Norimberga". Pagina 112.
La rinascita economica. Pagina 114.
Il riarmo della Germania e lo "spazio vitale". Pagina 115.
3. La guerra civile spagnola e l’espansionismo tedesco. Pagina 116.
La vittoria di Franco. Pagina 117.
Il Patto d'acciaio. Pagina 118.
Unità 9. La Seconda guerra mondiale. Pagina 123.
L'occupazione della Francia. Pagina 125.
La "non belligeranza" dell'Italia. Pagina 126.
2. Il conflitto si allarga. Pagina 127.
La conquista dei Balcani. Pagina 128.
Hitler punta su Mosca. Pagina 129.
3. La svolta. Pagina 130.
1942: l'anno della svolta. Pagina 131.
Hitler perde terreno. Pagina 132.
4. La Shoah. Pagina 133.
5. Gli accordi di Jalta e la fine della guerra. Pagina 136.
I russi occupano Berlino: la sconfitta della Germania. Pagina 137.
Un catastrofico bilancio. Pagina 138.
Unità 10. La Liberazione dal nazifascismo. Pagina 143.
L'armistizio dell'8 settembre: l'Italia nel caos. Pagina 144.
2. La Resistenza e la Liberazione. Pagina 145.
Le formazioni partigiane. Pagina 146.
Le altre stragi. Pagina 147.
La guerra dei partigiani. Pagina 148.
Unità 11. I trattati di pace e la “cortina di ferro”. Pagina 153.
I processi di Norimberga e Tokyo. Pagina 154.
I trattati di pace di Parigi e le zone d'influenza. Pagina 155.
I nuovi confini d'Europa. Pagina 156.
La divisione della Germania. Pagina 157.
2. Il sistema dei blocchi. Pagina 158.
Il Piano Marshall. Pagina 159.
Un caso unico: la Iugoslavia. Pagina 160.
La questione della Germania. Pagina 161.
Il Patto di Varsavia. Pagina 162.
Unità 12. Dalla guerra fredda alla distensione. Pagina 169.
Le reazioni dei comunisti europei. Pagina 170.
La "coesistenza pacifica". Pagina 171.
2. Gli Stati Uniti al tempo di John Kennedy. Pagina 172.
La lotta contro il razzismo. Pagina 173.
La difficile integrazione della popolazione nera. Pagina 174.
La crisi cubana: il rischio di una terza guerra mondiale. Pagina 175.
2. La Chiesa e il mondo contemporaneo. Pagina 176.
L'annuncio del Concilio Ecumenico. Pagina 177.
Il rinnovamento e l'apertura alle altre religioni. Pagina 178.
Unità 13. La Repubblica italiana e il “boom economico”. Pagina 183.
L'Italia diventa una Repubblica. Pagina 184.
La nuova Costituzione. Pagina 185.
2. La guerra fredda italiana. Pagina 186.
La nuova stagione politica del "centrismo". Pagina 187.
La tensione politica e l'adesione al Patto Atlantico. Pagina 188.
3. Gli anni della ricostruzione e il “boom economico”. Pagina 189.
L'industrializzazione del Nord. Pagina 190.
La Cassa per il Mezzogiorno e l'emigrazione al Nord. Pagina 191.
La crescita dei consumi. Pagina 192.
I nuovi consumi. Pagina 193.
Unità 14. Dal centro-sinistra agli anni Ottanta. Pagina 199.
I governi di centro-sinistra e la crisi economica. Pagina 200.
2. Gli anni Settanta: tensioni sociali, riforme e violenza politica. Pagina 201.
Condizione della donna e trasformazioni sociali. Pagina 202.
Stragismo nero e terrorismo rosso. Pagina 203.
3. Crisi economica e nuovi scenari politici. Pagina 206.
Il governo di "solidarietà nazionale". Pagina 207.
4. Gli anni Ottanta. Pagina 209.
Luci e ombre della crescita economica. Pagina 210.
Unità 15. Decolonizzazione e neocolonialismo. Pagina 215.
La Conferenza di Bandung. Pagina 216.
I Paesi dell'Africa subsahariana. Pagina 218.
L'apartheid in Sudafrica: una fine tardiva. Pagina 219.
3. La decolonizzazione in Asia. Pagina 220.
La divisione dell'Indocina. Pagina 221.
La fine imprevedibile del conflitto. Pagina 222.
4. L’America latina: una permanente instabilità. Pagina 223.
Il Cile da Allende a Pinochet. Pagina 224.
L'Argentina: dalla dittatura alla democrazia. Pagina 225.
Unità 16. La fine dei regimi comunisti. Pagina 231.
La "primavera di Praga". Pagina 232.
L'Unione Sovietica entra in crisi. Pagina 233.
La rivolta della Polonia. Pagina 234.
2. Dalla perestrojka al crollo del comunismo. Pagina 235.
La ripresa del dialogo con l'Occidente. Pagina 236.
1989: crolla il comunismo. Pagina 237.
La caduta del muro di Berlino. Pagina 238.
La fine dell'URSS e la nascita della CSI. Pagina 239.
3. Il Vangelo predicato al mondo. Pagina 240.
La fine di un lungo pontificato. Pagina 242.
Unità 17. Integrazione europea e crisi economica. Pagina 247.
La CEE si allarga. Pagina 248.
Il Trattato di Schengen. Pagina 249.
2. Le politiche europee durante la crisi degli anni Settanta. Pagina 250.
La "terza via" di Tony Blair. Pagina 251.
3. Conflitti regionali e dissoluzione della Iugoslavia. Pagina 252.
L'indipendenza di Slovenia e Croazia. Pagina 253.
Guerra e pulizia etnica. Pagina 254.
La guerra in Kosovo. Pagina 255.
5. Le nuove democrazie europee. Pagina 256.
5. Gli Stati Uniti. Pagina 257.
La new economy. Pagina 258.
La politica e le guerre di George W. Bush. Pagina 259.
Unità 18. Il medio Oriente. Pagina 265.
Gli accordi di Sykes e Picot. Pagina 266.
La prima guerra arabo-israeliana. Pagina 267.
2. L’Egitto e la crisi di Suez. Pagina 268.
3. Si riaccende il conflitto arabo-israeliano. Pagina 269.
La pace di Sadat e Begin. Pagina 270.
Il terrorismo palestinese e l'invasione del Libano. Pagina 271.
Il fallimento degli accordi e la seconda intifada. Pagina 272.
L'invasione del Libano e di Gaza. Pagina 273.
4. Iran e Iraq. Pagina 274.
La guerra Iran-Iraq. Pagina 276.
La guerra del Golfo. Pagina 277.
La caduta di Saddam Hussein e il dilagare degli attentati. Pagina 278.
Unità 19. I tre colossi dell’Estremo Oriente. Pagina 283.
La seconda potenza industriale del mondo. Pagina 284.
Il Giappone oggi. Pagina 285.
2. La Cina: una grande potenza comunista. Pagina 286.
La guerra di Corea. Pagina 287.
Un'agricoltura arcaica e arretrata. Pagina 288.
Il distacco dall'URSS e la riconciliazione con gli Stati Uniti. Pagina 289.
Un colosso economico che sfida l'Occidente. Pagina 290.
3. L’India: dalla “vacca sacra” all’atomica. Pagina 292.
La rivalità con il Pakistan. Pagina 293.
Gli anni del "boom" economico. Pagina 294.
Unità 20. L’Italia dalla fine degli anni Ottanta ad oggi. Pagina 301.
Il crollo della DC e del PSI. Pagina 303.
La trasformazione dell’MSI. Pagina 304.
2. La lotta alla criminalità organizzata. Pagina 305.
Le stragi di Capaci e via d'Amelio. Pagina 307.
3. La Seconda Repubblica. Pagina 308.
Forza Italia. Pagina 309.
Il primo governo Prodi. Pagina 310.
Prodi e una "Unione" difficile. Pagina 311.
Unità 21. Temi e problemi del mondo attuale. Pagina 313.
Lo sfruttamento della mano d'opera e i bassi prezzi. Pagina 314.
La "sovranazionalità" delle multinazionali. Pagina 315.
Un mondo interconnesso. Pagina 316.
2. Il divario tra Paesi ricchi e Paesi poveri. Pagina 317.
Crescita demografica e guerre locali. Pagina 318.
La tragedia degli immigrati. Pagina 319.
Il problema dell'integrazione. Pagina 320.
3. Industrializzazione, inquinamento e sviluppo sostenibile. Pagina 321.
Il protocollo di Kyoto. Pagina 323.