Ryan Gosling e la dislessia

La nomination al Premio Oscar ha significato molto per me, perché ha significato molto per le persone che amo, specialmente per mia madre che ha combattuto per me fin dalla mia nascita

Da bambino all’attore Ryan Gosling fu diagnosticata ADHD combinata alla dislessia. Fu vittima di bullismo a scuola e non riuscì a stringere amicizie fino all’adolescenza. Dispiaciuta la mamma lo ha fatto studiare a casa per un anno. Ben presto ha iniziato a recitare. Del 2006 la sua nomination all’Oscar, durante la premiazione disse:”Questo significa molto per me perché significa molto per le persone che amo, specialmente per mia madre, lei ha combattuto per me fin dalla mia nascita”

Non ancora dodicenne Gosling decide di intraprendere la carriera nel mondo dello spettacolo e tramite un agente riesce a partecipare alle audizioni per diventare membro del “The All New Mickey Mouse Club” su Disney Channel. Superato il provino, nel 1991 entra nel cast dello show e vi rimane per due anni. Da quel momento partecipa a diverse produzioni televisive tra cui la serie Tv canadese “Breaker High” (1997) e la serie americana “Young Hercules” (1998), in cui veste i panni del giovane figlio di Zeus. Ryan Gosling nasce a London in Ontario da genitori mormoni che gli impartiscono un’educazione religiosa. La sua passione per il cinema gli permette fin da subito di conquistare ruoli in serie televisive. In seguito ottiene maggior popolarità grazie a film come il “Il sapore della vittoria” (2000) e “The Believer” (2002).

Attore, regista, sceneggiatore, produttore e musicista: Ryan Gosling, dopo aver fatto innamorare milioni di donne con la commedia romantica “Le pagine della nostra vita” (The Notebook), ha saputo rinnovarsi e divenire interprete delle più svariate produzioni cinematografiche, nel segno di un talento recitativo sempre insito in lui, sin dai tempi del Disney Channell, programma che lo lanciò.



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20 Settembre 2018